🌰 Descrizione delle Mandorle Amare
Le mandorle amare (seme di Prunus amygdalus var. amara) provengono dalla stessa specie di albero delle mandorle dolci, ma da una varietà diversa.
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Aspetto: I semi tendono ad essere più piccoli rispetto alle mandorle dolci, con una base più larga.
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Sapore e Odore: Hanno un sapore decisamente amaro e un odore più intenso. Questo sapore è dovuto alla presenza di una sostanza chiamata amigdalina.
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Tossicità: Le mandorle amare sono considerate tossiche se consumate crude e in quantità significative, poiché l’amigdalina può liberare acido cianidrico (cianuro) nel corpo umano. Per questo motivo, il loro uso è strettamente regolamentato.
⚠️ Attenzione: A causa del rischio di avvelenamento da cianuro, è fondamentale non eccedere le dosi consigliate (spesso indicate come 4-5 al giorno al massimo per gli adulti) se consumate intere e non lavorate, e consultare sempre un medico o un esperto.
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Uso: Vengono utilizzate principalmente in piccolissime quantità per aromatizzare alcuni dolci (come gli amaretti), liquori (come l’amaretto), o dopo un’adeguata lavorazione (come la cottura che ne inattiva la tossicità) per aggiungere il loro caratteristico sapore. L’olio essenziale ricavato dalla loro distillazione è usato in profumeria e nell’industria alimentare (previa rimozione dell’amigdalina).
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Valore Nutritivo: Sono una fonte di grassi monoinsaturi e polinsaturi, fibre, proteine, vitamine (come la E e la B2) e minerali (magnesio e potassio).
In sintesi, la loro caratteristica principale è l’amaro intenso dovuto all’amigdalina, che le rende un ingrediente particolare e che richiede cautela nel consumo.
dati web AI





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